
|
IATI Associazione professionale a carattere nazionale e internazionale senza fini di lucro. Reg.to a Pescara il 13.02.1985, No 1062, Vol. IO,, Raccolta No 13.538, Repertorio 100.030, Nat. Giur. 18, C.F. 91007660680.
IATI – EVOLUZIONE DI UNA ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE
All'inizio, negli anni ‘80, l'iscrizione alla IATI era riservata ai diplomati di Scuola Interpreti di Pescara. Il corso traduttore / interprete durava dai 2 ai 4 anni, più un anno di specializzazione.
IATI, registrata nel 1985, era una associazione professionale sorta principalmente per affiancare quella Scuola Interpreti – Scuola Superiore per Interpreti e Traduttori – (ora SSIT) e assistere i suoi diplomati nella carriera professionale.
Per appartenere alla IATI si pagava 100 mila lire per l'iscrizione, più 50 mila lire l'anno di rinnovo per i soci aderenti (senza diritto di voto) e 100 mila lire l'anno di rinnovo per i soci ordinari (con diritto di voto). In seguito si decise di ridurre la tassa di iscrizione ad un costo simbolico di soli 20 mila lire di iscrizione e 20 mila lire l’anno per il rinnovo. Col tempo si decise per l'iscrizione automatica gratuita e permanente a tutti i diplomati di Scuola Interpreti di Pescara.
Dal 1999 IATI si è resa accessibile a tutti (worldwide) e si autofinanzia con i proventi dei corsi e master di specializzazione in traduzione a distanza che rappresenta la tassa associativa. Tutti coloro che accedono
alla associazione tramite questi corsi / master di specializzazione in traduzione usufruiscono dell’iscrizione automatica gratuita e permanente, diventano soci aderenti e vengono iscritti al repertorio dei soci per usufruire di tutti i benefici associativi (possibilità di effettuare un secondo corso a metà costo, possibilità di ricevere notizie inerenti la professione, possibilità di chiedere consigli per ricevere risposte qualificate, ecc.).
Dal 2013, a seguito della Legge 14 gennaio 2013 n. 4 che affida alle associazioni professionali il compito di valorizzare le competenze dei professionisti ad esse iscritti, l’associazione può rilasciare anche un Attestato di Qualità e Qualificazione Professionale dei Servizi Prestati, per esercitare la professione freelance e dipendente in modalità “riconosciuta” spendibile a livello comunitario.
Per usufruire della validità legale di questi ultimi titoli rilasciati dalla associazione (possibilità di esercitare la professione “riconosciuta”, possibilità di ottenere punteggi ministeriali, possibilità di ricevere offerte di lavoro, ecc.) l’iscrizione va rinnovata annualmente (Ꞓ 25 annui) e il professionista, per rimanere tale, è tenuto a provare l'avvenuto aggiornamento professionale costante (legge 4/2013, art. 1, comma 5, sub e). A tale scopo l’associazione pubblica e invia semestralmente agli iscritti il magazine “L’AGGIORNAMENTO del Traduttore Interprete”.
|